Process and Passion

 

 

di Andi Campognone

 

 

Nel 2012 , mentre stavo lavorando ad un altro progetto con Eric Minh Swenson, l’artista Alex Couwenberg propose l’idea di un film documentario sui processi e la passione, specificamente la passione associata al fare surf e le sue relazioni con la creatività cioè col fare arte. Come curatore la cui ricerca è focalizzata sull’arte della California del Sud ,trovai ciò estremamente intrigante. La connessione del surf con la storia dei materiali a Los Angeles era già ben conosciuta, ma i procedimenti non erano stati ben approfonditi.
A ciò seguì un appello alla comunità artistica e la risposta fu enorme. Non avevo assolutamente idea che tanti rinomati artisti fossero anche surfisti. Dopo aver discusso con decine di artisti, la direzione era tracciata : tutti veneravano la potenza , la bellezza e la complessità dell’oceano, e la natura fisica della loro interrelazione con esso, sia nell’acqua che fuori.
Basato sul loro contributo come moderni pionieri dell’arte della California del Sud, e sulla disponibilità a viaggiare come gruppo verso le Hawaii, il luogo di nascita del surf, furono scelti 10 artisti per rappresentare una parte del “contingente” del Sud California. Alcuni artisti sono nati e/o cresciuti alle Hawaii e hanno lì storie familiari. Il film comprende le interviste nei loro studi di Los Angeles così come le riprese del loro lavoro, del surf e della vita in un luogo come Kailua-Kona, Hawaii. Mentre erano a Kailua-Kona, gli artisti parteciparono anche ad una conferenza presso la Fondazione di Arte Donkey Mill Center di Holualoa e ad una esposizione dei loro lavori alla Meld Gallery.
Il documentario è stato concepito e formato dal regista “angelino” Eric Minh Swenson, che ha prodotto fin’ora più di 500 film sui più grandi artisti di Los Angeles, curatori e collezionisti di arte. Le riprese dei famosi cineasti Marcel Morin e Sarah Mueller di Vitae Sessions, in una con le bellissime immagini di acqua dell’artista di Mana Ken Pagliaro, hanno fatto da complementi alla sensibilità estetica di Swenson . Il nostro team ha creato un film focalizzato sull’amicizia di un gruppo di artisti selezionati per il loro contributo all’arte del Sud California ognuno lavorando nei propri personali termini all’interno di movimenti come Light and Space, Finish Fetish, Design e Assemblaggio che hanno contribuito a dare forma e a definire il mondo dell’arte di Los Angeles. Nonostante le divergenze nei singoli lavori, essi condividono tutti un filo conduttore comune nei loro processi creativi e nella visione di vita e sono costantemente ispirati dall’influenza di valori quali la famiglia, l’amicizia, l’energia e il comune legame dell’invisibile potere (Mana) della terra e del mare.
Le relazioni e le conversazioni con ognuno e l’ambiente circostante sono il centro della narrativa visiva. Il film MANA, che ha debuttato alle Hawaii al Kona Surf Film Festival nel 2014 in una sala pienissima di gente, è diventato il volano dell’esposizione al Museo di Arte e Storia di Lancaster “ Gli artisti del film MANA” che ha inaugurato nell’Estate del 2014 con un record di visitatori.
Sono estremamente orgogliosa di presentare questa esposizione identica all’originale qui a Napoli in Italia.
Desidero ringraziare Cynthia e Renato Penna per il loro supporto e agevolazione, tutti gli artisti per la ferma volontà di partecipazione e specialmente Eric Minh Swenson per aver raccontato la storia.